Economia: produzione del Latte

In Italia la produzione di latte vaccino è prevalentemente concentrata nelle regioni settentrionali: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte contribuiscono per ca. l’80% alla produzione nazionale che ammonta a ca. 10, 10,5 milioni di t. Nelle regioni centro-meridionali, invece, prevale la produzione

di latte ovino (la Sardegna è la regione al primo posto in Italia) e caprino: complessivamente il latte prodotto da ovini e caprini è pari a 655.000 000 t. Quello del latte è uno dei comparti commerciali di maggiore rilevanza (rappresenta infatti il 12% della produzione lorda vendibile agricola) ma l’offerta italiana è insufficiente a soddisfare la domanda interna: si rende pertanto necessario il ricorso alle importazioni da altri Paesi della C.E.E

.. Le strutture produttive agro-zootecniche sono caratterizzate da un forte frazionamento aziendale: la maggioranza degli allevamenti presenta un numero di bovine lattifere pari alla metà della media C.E.E. (7 contro 16); questo dato influisce negativamente sui costi di produzione, data l’impossibilità di applicare le economie di scala. Anche le strutture di trasformazione presentano questi inconvenienti: si tratta infatti di numerose aziende, di dimensioni modeste, che lavorano mediamente 3000 t di latte l’anno, contro una media europea di 19.000 t. In Italia il numero delle bovine lattifere si aggira intorno ai 3 milioni di capi: le razze più rappresentative sono costituite dalla frisona italiana (che costituisce da sola sola il 70% dei capi da atter.) seguita dalla bruna alpina e dalla pezzata rossa. Le Le produzioni ottenute annualmente da una bovina, sono notevolmente variabili a seconda dell’età, della razza, delle condizioni di allevamento e alimentazione dell’animale, ma si aggirano mediamente sui 3500-4000 kg/vacca.