Procedure per l'autocontrollo dei Cereali
GRANO DURO, TENERO, ORZO
Le forme di autocontrollo nel settore cerealicolo connesse all'applicazione della L.R. n 29/92, sono state illustrate nella parte generale. Per quanto attiene in particolare il controllo degli indici di qualità della merce, questi sono di seguito illustrati.
Determinazioni Analitiche
Frumento Tenero
Peso ettolitrico
- Lo si esegue su grano pulito, con la bilancia di tipo Schopper o strumenti analoghi o oltri nuovi strumenti automatici a lettura digitale.
Proteine
- Si determinano sulla cariosside intera sia con il metodo Kjeldal, sia con l'analisi a riflessione dell'infrarosso (NIR) utilizzando l'Infraanalyzer Technicon. I dati sono relativi alla percentuale rispetto alla s.s.
Test Zeleny o di sedimentazione
- Si esegue secondo la metodica dell'I.C.C (Intenational Association for Cereal science and Technology) ed è un metodo indiretto di determinazione del valore di panificazione dipendendo sia dalla qualità che dalla quantità delle proteine ma più in particolare dalla qualità del glutine. In generale, valori inferiori a 20 indicano una scarsa attitudine del grano alla panificazione.
Indice di caduta di Hagberg
- Determinato su 7 g di sfarinato secondo la tecnica di Hagberg e Perten utilizzando l'apparecchio Falling Number 1600, si esprime in secondi e definisce l'attività amilasica che è particolarmente alta nei grani germinati o in via di germinazione. Valori bassi di caduta (valori inferiori a 160) stanno ad indicare un alta attività amilasica (presenza di una elevata quantità di alfa amilasi) e quindi il pericolo che l'impasto risultando particolarmente molle ed appiccicoso possa pregiudicare la panificazione. Per la normale panificazione sono ritenuti ottimali valori attorno a 250.
Alveogramma
-
Si determina secondo la metodica di Chopin con apposito alveografo. Con questo
metodo vengono definiti i valori di P, W, G, P/L.
- L'indice P rappresenta il valore della sovrapressione massima che è in relazione con la resistenza dell'impasto alla deformazione. Valori elevati di P indicano anche un notevole assorbimento di acqua per giungere alla consistenza ottimale ed una conseguente alta resa in pane.
- L'indice G (indice di rigonfiamento) rappresenta la radice quadrata del volume dell'aria espressa in ml, necessaria per portare la bolla alla rottura. Questo valore è in relazione alla possibilità di estensibilità dell'impasto ed indica l'attitudine della farina a dare pane ben sviluppato con buona porosità.
- L'indice W riassume in misura globale tutti i valori dell'alveogramma ed è legato alla "forza " della farina, vale adire alla qualità della sua rete proteica.
- Il rapporto P/L (con L uguale all'ascissa media dei punti di rottura) esprime il grado di equilibrio esistente fra tenacità ed estensibilità dell'impasto. Farine con valori elevati danno origine ad impasti difficili da lavorare e pane con poco volume.
Frumento Duro
Peso ettolitrico, Proteine, Test di sedimentazione S.D.S., Indice di caduta di Hagberg
- valgono le indicazioni riportate.
Ceneri
- Vengono determinate sulla cariosside intera ed espresse in % sulla sostanza secca. Il campione di 4 g preventivamente macinato, viene incenerito in muffola alla temperatura di 575 °C su capsula di platino o di ceramica fino alla colorazione bianca.
Glutine secco
-
Viene determinato sulla semola, ottenuta utilizzando un molino da laboratorio ed una
speciale semolatrice, con macchine automatiche specifiche. I risultati sono
espressi in % sulla sostanza secca. Il giudizio sulla sua qualità viene espresso
con un punteggio da 1 a 10 sulla base della valutazione delle caratteristiche
plastico-meccaniche dello stesso (tenacità, estensibilità, elasticità,
appiccicosità) e sull'evidenza o meno delle maglie glutiniche.
Sulla base di queste caratteristiche viene classificato ottimo ai fini della pastificazione quando raggiunge un punteggio da 9 a 10 (tenace e elastico); è buono con valori da 7 a 8 (estensibile ed elastico), è medio con 6 (poco elastico) mentre è debole con valori da 1 a 5 (filante ed appiccicoso). Indice di glutine
-
Viene determinato mediante estrazione meccanica, sotto particolari condizioni, a
partire dal glutine umido e la successiva determinazione dell'indice di glutine
tende a definire la sua forza.
Il peso totale del glutine è definito quantità di glutine. La percentuale del glutine rimasto nella griglia dopo la centrifugazione è definita come indice di glutine. Se il glutine è molto debole, può passare totalmente attraverso la griglia ed in questo caso l'indice di glutine è 0. Al contrario, se non vi è alcun passaggio di glutine attraverso la griglia, l'indice è 100.
La qualità del glutine viene così classificata:- debole (0-25);
- sufficiente (26-45);
- medio (46-65);
- buono (66-85);
- ottimo (>85).
Colore delle semole
- viene determinato sulla semola ottenuta da molino di laboratorio e da una speciale semolatrice. I valori dell'indice di giallo delle semole ritenute normali presentano valori attorno a 20-21. Le semole da grani speciali con semole ad elevato indice di giallo superano ampiamente tale valori e si avvicinano o superano il valore di 30.
Orzo
Peso ettolitrico, Proteine
- Valgono le indicazioni riportate per il frumento tenero.